Ho parlato di Masami Suda tante volte qui sul blog tuttavia -per chi ancora non lo conoscesse- dico solo che si tratta dell’animatore e character designer dei cartoni animati più belli della nostra infanzia nonchè nonno acquisito di mia figlia Noa.
Da quando ci siamo incontrati per la prima volta (estate del 2012) la nostra amicizia si è evoluta in un vero e proprio affetto familiare. Nel corso del 2017 fui proprio io ad invitarlo per la prima volta a Roma come ospite di un Festival del fumetto: il Roma Cartoon Festival. La cosa buffa è che invitai Suda in circostanze del tutto informali (durante una cena), cosa impensabile quando sono coinvolti artisti giapponesi di un certo livello. Il sensei non mi fece nemmeno finire la proposta che acconsentì.
Nell’ottobre del 2017 stavo scrivendo un articolo su Roberto Ferrari (leggilo qui) inerente il suo ingresso come disegnatore nell’Olimpo Tatsunoko (la nota casa di produzione di anime giapponesi) quando decisi di coinvolgere anche Suda nel progetto: gli chiesi se ricordasse il suo primo incontro con il giovane ‘gaijin’.
Curiosa di conoscere il punto di vista di un grande animatore giapponese, gli proposi di buttare giù qualche riga per un ‘potenziale’ articolo o eventuale presentazione su Roberto. Il sensei mi rispose con una mail tanto dettagliata che, per motivi di lunghezza, non riuscii ad inserire nel mio articolo.
cosa avrà mai pensato un disegnatore giapponese di fama internazionale
nel trovarsi accanto un disegnatore straniero?
Come ormai saprete Roberto entrò a lavorare alla Tatsunoko a soli 26 anni. Erano tempi in cui internet non era ancora alla portata di tutti. Vederlo approdare in un’azienda così importante non stupì soltanto noi italiani, amici di vecchia data, ma anche gli stessi giapponesi. I quali -dalla sera alla mattina- si trovarono a lavorare a fianco di questo bellissimo straniero dagli occhi verdi: il ‘Trinità’ degli anime!
un ragazzo di Roma in un ambiente di soli giapponesi armato di un unico folle sogno:
diventare un grande disegnatore in Giappone
Siete curiosi di sapere cosa scrisse il sensei? Dalle prossime righe potete leggerlo direttamente dalla voce di Masami Suda.
Masami Suda: Nel 1995 circa Ippei Kuri della Tatsunoko Production, dopo essere rientrato da un viaggio in Italia, mi disse “Ho incontrato un italiano incredibilmente bravo a disegnare” e mi mostrò delle immagini dei suoi disegni di cui ricordo rimasi subito colpito.
La bellezza di quelle illustrazioni infatti mi impressionarono al primo sguardo. Kuri mi raccontò inoltre che, dopo aver ricevuto apprezzamenti per i suoi disegni, quel ragazzo gli confessò “Amo le opere della Tatsunoko e vorrei, più di ogni altra cosa, riuscire a lavorare con voi in Giappone”. Sentendo quel racconto pensai
un italiano che vuol lavorare in una casa di animazione giapponese? Interessante, se un giorno dovesse venire davvero in Giappone mi piacerebbe davvero incontrarlo!
Qualche tempo dopo quel ragazzo arrivò davvero in Giappone riuscendo a realizzare il suo grande desiderio di lavorare per la Tatsunoko. Era lo stesso autore delle illustrazioni che mi aveva mostrato Ippei Kuri: Roberto Ferrari.
Fu così che Ippei Kuri me lo presentò. In quell’occasione ricordo che fui colpito dal fatto che parlasse fluentemente il giapponese. Si trattava infatti di un’epoca in cui gli stranieri in grado di parlare giapponese erano davvero pochi.
Roberto disse che aveva cominciato a studiare la lingua proprio con l’obiettivo di poter lavorare in Giappone seguendo in modo molto serio e diligente tutti gli aspetti del suo sogno. Sprizzava davvero entusiasmo da tutti i pori per il suo lavoro alla Tatsunoko. Disse inoltre che anche i miei lavori, che seguì in tv quando era bambino, influenzarono profondamente il suo amore per il disegno.
Parlando degli anime della Tatsunoko potevo davvero percepire la sua passione, tanto che le nostre chiacchierate sarebbero potute andare avanti all’infinito. Anche quando venne in visita allo studio insieme allo staff della Tatsunoko, per cui lavoravo in quel periodo, parlammo senza sosta di disegni.
Successivamente, grazie al remake di Mach Go! Go! Go!, arrivò anche l’occasione di lavorare insieme. Io mi occupai del character design dell’anime, mentre Roberto disegnò i poster.
Fui contento di vedere che Roberto riuscì a valorizzare con tratto deciso e accattivante le pose dei personaggi del compianto presidente Tatsuo Yoshida. I poster e il materiale promozionale disegnati da Roberto sapevano catturare il cuore delle persone tanto da risultare estremamente affascinanti.
In molti sono in grado di disegnare, ma sono pochi quelli capaci di creare splendidi disegni infondendo in essi la propria innata sensibilità
È per me una grande gioia vedere che, proprio attraverso questa sua sensibilità, i personaggi dell’epoca d’oro della Tatsunoko creati dal fondatore Tatsuo Yoshida, stanno continuando ad appassionare anche in questa epoca.
In seguito Roberto è passato all’industria dei videogiochi e anche in questo nuovo ambiente attualmente sta dando il massimo. Ci sono ancora tanti progetti professionali in cui voglio cimentarmi in futuro e mi piacerebbe davvero poter collaborare ancora con Roberto. Sono davvero grato per aver avuto l’occasione di conoscerlo e siamo inoltre legati anche da una solida amicizia che si estende a livello familiare.
Ultimamente, quando è venuto a trovarmi a casa, Roberto ha preparato degli spaghetti con il pesto. Ha messo una montagna di basilico nel mixer insieme ad erbe e olio di oliva, miscelando e tritando poi il tutto ottenendo una salsa. Infine, come tocco finale, ha cosparso sulla pasta vari tipi di formaggio.
Ha fatto tutto con tale destrezza da sembrare un mago all’opera su un trucco di magia
Ma soprattutto, era davvero tutto delizioso! Anche in cucina Roberto prende tutto molto seriamente impegnandosi al massimo.
Si conclude qui il resoconto del sensei. Ricordi indelebili delle nostre mille chicchierate e del nostro legame diventato ancora più solido dopo la nascita di Noa, adorata proprio come fosse una vera nipote. Un uomo leggendario che ha sempre avuto un legame speciale con noi ed il nostro Paese.
“Da vari anni vengo invitato a numerosi eventi in Italia e sono sempre piacevolmente sorpreso
nel vedere tante persone che amano l’animazione giapponese.
Sento di avere un legame speciale con l’Italia e ne sono davvero felice”
Masami Suda
1995年頃?(不明)タツノコプロダクションの九里一平さんから 「イタリアに行った時、凄く上手い絵を描くイタリア人がいる」と言って 絵を見せられた。 その絵をひとめ見て、素晴らしさに、目を見張った。 「すごく上手い!」 聞けば、その人は「タツノコプロダクションの絵が大好きで、 どうしても日本のタツノコプロダクションで仕事がしたい・・・!」と 言っていたらしい。 「イタリア人が日本のアニメ会社で仕事・・・面白い!」 是非、日本に来たら会ってみたいと思っていた。 その後、しばらくして彼は日本にやって来て、 念願のタツノコプロで仕事を始めた。 その絵を描いたのが、ロベルト・フェラーリだった。 その後、九里さんからロベルトを紹介された。 そして驚いたことには、彼はその時に、流暢な日本語を話した。 まだ日本語を話す外国人がとても少なかった時代にである。 日本で仕事をするために日本語も勉強したと言っていた。 彼は全てが本気だった。 ロベルトはタツノコで仕事をする嬉しさが体じゅうから溢れ出ていた。 私の作品も子供のころから観て影響を受けていたと言っていた。 タツノコアニメの話をすると熱く、熱意がひしひしと感じられ、 話が止まらないほどであった。 タツノコのスタッフと一緒に私の仕事場に来た時も、 時間を忘れて絵の話で熱く盛り上がったこともあった。 その後、ロベルトと一緒に仕事をする機会があり リメーク版の新しい「マッハgogogo」である。 私がキャラクターデザインを担当した作品の「ポスター」をロベルトが描いた。 嬉しいことに吉田竜夫社長亡き後のタツノコ作品のキャラクターを 繊細でシャープでカッコいい決めポーズで彼は描き上げてくれたのだ。 彼の描いたタツノコ作品のポスターや宣材の絵は、 人のこころを引き付け、魅力に溢れていた。
絵を描く人はたくさんいるが、持ち前の感性でかっこよく描く人は限られる。
そんな彼の感性を通して、初代吉田竜夫社長のタツノコ黄金時代の キャラクターイメージを今の時代に継続してくれたことを 私は本当に嬉しく思っている。 その後、彼はゲーム会社に移籍し、そこでも今大活躍をしている。 私もまだまだこれからやりたいことがあり、 ロベルトとは今後も切磋琢磨してやっていきたい。 ロベルトと出会えたことにとても感謝している。 私とロベルトとは家族ぐるみのつきあいをしている。 先日彼が我が家に来た時「バジル・スパゲッティー」を作ってくれた。 山のようなフレッシュバジルとハーブとオリーブオイルをミキサーにかけソースから作り 数種類のチーズを振りかけ、手品のように手際がよかった。 そして、何よりものすごく美味しかった。 彼にとっては料理も本気であった。 私は数年前からイタリアのイベントに招待される機会が多くなり、 日本のアニメが好きな人が多いことに改めて驚いている。 イタリアとは嬉しいことに何か特別な縁を感じている。
須田正己
1 Comment
Quanto ci mancherà il sensei Suda, ancora ricordo le sue risate!