10 CURIOSITÀ SU KIMAGURE ORANGE ROAD

Approfittando del cinquantesimo compleanno di Madoka/Sabrina, oggi vi propongo qualche curiosità sull’anime di Kimagure Orange Road -in Italia È quasi magia Johnny- di cui Madoka è appunto la protagonista.

Per l’occasione ho cercato di immortalare -alla meno peggio- la sequenza iniziale dell’anime. Ricordate il cappello di paglia rosso che vola giù dalla scalinata prima di essere intercettato da Kyosuke/Johnny?

Quando Orange Road arrivò in Italia (il 24 gennaio del 1989) avevo più o meno la stessa età dei protagonisti del cartone. Fu facile immedesimarsi nelle vicende delle prime cotte, indecisoni e sofferenze d’amore di Johnny (Kyosuke), Tinetta (Hikaru) e Sabrina (Madoka). Pochi altri anime hanno avuto il potere di rievocare, con tanta potenza, la mia adolescenza come questo piccolo gioiello d’animazione anni’80. E che splendidi disegni!

Tanto per cominciare i characters dell’anime sono stati caratterizzati dalla mitica Akemi Takada, già mamma dei chara animati di Creamy, Lamù e Patlabor. L’estate e la musica sono gli altri due ingredienti imprescindibili di questo anime nostaglico, romantico e struggente di cui- purtroppo- custodisco pochissimi disegni originali. Ormai, per acquistare Cel (セル画) di Johnny (leggi qui cosa sono) tocca spendere centinaia di euro.

Ed è così che dalla famosa gradinata che conta 100 scalini (o erano 99?), inizia l’avventura dei nostri eroi. Siete curiosi di sapere qualcosa di più?

1- IL COMPLEANNO DEI PROTAGONISTI

Madoka, nel manga di Izumi Matsumoto, nasce il 25 maggio del 1969 tuttavia nell’anime -per renderla più credibile con la data di trasmissione televisiva- hanno spostato il suo compleann al 25 maggio del 1972. Per quello che riguarda Johnny/Kyosuke e Tinetta/Hikaru sapevate che sono nati entrambi il 15 novembre? Nel manga rispettivamente nel 1969 lui e 1971 lei, mentre nel cartone animato nel 1972 e 1974.

2- A CHI SOMIGLIA SABRINA?

A chi si è ispirato Izumi Matsumoto per creare il personaggio di Madoka? Per sua stessa ammissione il mangaka ha detto di essersi ispirato alla nota cantante giapponese Akina Nakamori e all’attrice statunitense Phoebe Cates (ve la ricordate quando cantava Paradise?). Se il manga fosse uscito qualche anno dopo non avrei escluso nemmeno Jennifer Connelly ma in questo caso la somigianza è puramente casuale. A me però Madoka ha sempre ricordato Sabrina Salerno. Stai a vedere che il suo nome italiano -Sabrina- lo dobbiamo proprio a lei?

3- LE COVER VHS DISEGNATE DAL MIO AMORE

Nel 1996 la Dynamic (ora Dynit) mise in commercio per la prima volta (e senza censura) 16 VHS di E’ quasi magia Johnny. La serie fino ad allora era stata trasmessa solo in tv, (su Italia1 da Mediaset), subendo tagli non indifferenti. Quello che forse non tutti sanno é che le cover, realizzate per queste videocassette di 3 puntate cadauna, sono state disegnate da Roberto Ferrari, il mio Amore.

Di seguito alcune foto di queste bellissime cover (di cui aveva già parlato mia sorella qui). Questi disegni -che ormai risalgono a 25 anni fa- non saranno perfetti ma vennero realizzati dal mio Amore (allora venticinquenne) piuttosto di corsa. Li dipinse a mano con la classica tecnica della pittura su acetato. Per realizzarle queste cover Roberto non dormì per diverse notti. Questo perchè dovette disegnarle fuori dall’orario di lavoro. In quel periodo Roberto lavorava già a pieno regime presso la Tatsunoko Production.

4- IL LOCALE ABCB AD HONG KONG

Un tempo, a Tokyo esisteva un negozio molto simile al caffè che compare nel manga di Matsumoto. L’Abcb Si trovava nel quartiere di Shimokitazawa (che adoro) ma già da diverso tempo non esiste più. Tuttavia in Cina ha aperto un locale con la stessa insegna ed interni ispirati dell’ Abcb di Kor. Si trova a Hong Kong (qui il link). Matsumoto ha chiamato il locale come Abacab un brano dei Genesis di cui era un fan. Avete intenzione di farci un salto?

5- LA PIECE TEATRALE

Spippolando sul web ho trovato un gruppo di ragazzi che ha organizzato uno spettacolo teatrale intitolato “Il cappello rosso di paglia” e indoviante a chi era riferito? Potete vedere il video qui
In basso un’altra cover della prima VHS di Orange Road disegnata da Roberto.

6- I PROFUMI DI KIMAGURE ORANGE ROAD

Poichè l’estate è la stagione di KOR, un anno fa -di questi tempi- sono state lanciate due fragranze freschissime di Orange Road.
Il profumo di Madoka racchiude le fragranze del mare proprio perchè, come l’Oceano, anche lei è misteriosa e imprevedibile. Il profumo di Hikaru suggerisce note più fruttate degli agrumi: arance nella fattispecie. Un profumo frizzante come il caratterino della rombiball…della ragazzina tutto pepe per eccellenza. Costo sui 4.500 yen (38 euro).

7- UN FAN MOLTO IMPORTANTE

Appena diciottenne acquistai il numero 12 della traduzione italiana di Orange Road (settembre 1993). Con mia grande sorpesa, sbirciando nella rubrica “Orange Friend” a fine lettura, compare un annuncio di Tiziano Ferro. Sapevo già fosse un grande fan di Creamy e di anime anni’80 ma che sorpresa trovarlo -ancora sconosciuto- sulle pagine di un manga! Grande Tiziano, uno di noi!

8- TINETTA COME YU MORISAWA

Nel 1987 parte dello staff che lavorò all’OAV di Creamy Curtain Call passò a lavorare per la serie animata di Kimagure Orange Road: Masako Goto, il direttore dell’animazione e alcuni gengaka. Per questo motivo non è affatto un caso se lo stile dell’OAV di Creamy è quasi identico a quello di Orange Road.

Nel Cel in alto a sinistra facente parte della mia collezione (frame che potete vedere qui al minuto 1:34) si intravede la straordinaria somiglianza tra Yu e Tinetta. In pratica Tinetta è Yu con una tinta di capelli diversa e le lenti a contatto!
Curiosità: Sapevate che Tinetta era doppiata da Marina Massironi, la comica che alla fine degli anni’90 recitava assieme ad Aldo, Giovanni e Giacomo?

9- LE CANZONI DI KOR

Sapevate che la sigla italiana cantata da Cristina D’Avena (questa) è stata utilizzata anche per le sigle di apertura in Francia e Spagna? Solo con testi tradotti (ascolta qui (F) e qui (S). Inoltre il cantante romano San Diego nel brano LOL (minuto 1:12) cita proprio il nostro amato Johnny. Il brano non mi piace granchè ma se amate le sonorità anni’80 vi consiglio il suo album d’esordio Disco: un vero e proprio gioiello e tributo alle canzoni estive da Festivalbar! Se non ci credete ascoltate Paperopoli e Agosto poi ditemi se non diverranno -anche per voi- i tormentoni dell’estate!

10- L’ARTBOOK PIÙ RARO

Ricordate? Ne avevamo già parlato qui. L’artbook cinese di Akemi Takada su Kimagure Orange Road è uno dei libri piu rari in assoluto. Si chiama Triangle Labyrinth. Chi lo possiede può reputarsi fortunato e dovrebbe metterlo in cassaforte dal momento che le quotazioni attuali si aggirano intorno ai 1000 euro abbondanti.

Ma alla fine i gradini erano 99 o 100? In Giappone non sembra esser stata ancora trovata l’esatta corrispondenza della famosa scalinata dell’anime ma il mio amico fotografo Davide Lena è riuscito a trovarne una a Yokohama (qui il gps) davvero molto simile che segna addirittura i ‘famosi’ 100 scalini. Per me è decisamente questa la scalinata di Kor. Secondo voi?

Orange Road ha il profumo dell’ estate, del mare e dei primi amori. Porta con sé almeno due parole giapponesi intraducibili in italiano come Komorebi (木漏れ日) che significa ‘luce del sole filtrata attraverso le foglie e i rami degli alberi’ e Fuubutsushi (風物詩) quel sentimento che rievoca i ricordi di una particolare stagione, una nostalgia difficile da descrivere se non in giapponese.

Benchè mi trovassi a Roma ho portato in cima a Colle Oppio il mio cappello di paglia rosso. Con il Colosseo alle spalle e il vento caldo tra i capelli ho scattato queste foto. Click, click, click. Tre scatti al secondo ed ecco venire fuori l’immagine del cartone.

È quasi magia…

Si prega il blog di ‘mamme vattelapesca’ di non copiare foto e contenuti come per il mio articolo sui ’20 oggetti più rari di Creamy’. Grazie