Trentasei anni, oggi, da quel lontano 5 febbraio del 1985, giorno in cui tutta la mia generazione si ritrovò sintonizzata su Italia 1 per assistere al primo episodio dell’Incantevole Creamy.
Da quel lontano martedì per molti di noi nacque un vero e proprio amore, una passione tale da rimanere inalterata fino ad oggi. Siamo in tanti e chi più chi meno tutti casi umani. Nonostante ciò, al di là di tutto, anche questo è un universo che vale la pena raccontare così come il micro mondo che vi orbita attorno costellato da una miriade di gadgets. Tutti bellissimi!
Eccoci quindi puntuali anche quest’anno con un articolo “fuffoso” per celebrare l’anniversario italiano di Creamy. Ricorderete che avevo già scritto qui i 20 oggetti più rari di Creamy tuttavia oggi parleremo dei 10 pezzi Creamynosi difficili da trovare ma non impossibili, croce e delizia di tutti i collezionisti dell’anime.
10 – I FUOCHI D’ARTIFICIO
Cominciamo con il botto. Negli anni’80 fecero la comparsa sul mercato giapponese i fuochi d’artificio di Creamy. Avete presente le “stelline di Natale” ? Ecco proprio quelle! In Estate, in concomitanza con i vari matsuri, è usanza diffusa tra i bimbi giapponesi quella di far brillare le stelline. Negli anni vennero prodotti questi articoli con le più disparate immagini dei cartoni animati. Difficilissime da trovare per ovvi motivi: materiale datatissimo e un po’ pericoloso. Trovarne così di intonsi non è un’impresa facile.
Curiosità Alcuni membri del fan club cinese ci hanno contattate per capire come sia possibile avere tra le mani questa fuffa ultra-rara. Da anni non è più consentito spedire fuochi d’artificio perchè potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza nel sistema di spedizione. Ora non ricordo se me le spedirono o se inconscentemente me le riportai dal Giappone. Tant’è, ora sono a casa mia. SBEM!
9 – I K-WAY DI CREAMY
Altra collaborazione piuttosto di nicchia ma ignoro se ufficiali o meno sono i K-Way di Creamy, edizione cinesissima. Qualche anno fa si vedevano parecchio in giro poi improvvisamente più nulla. Io stessa ne comprai più pezzi che rivendetti subito a poco. Ora le quotazioni si sono alzate parecchio perchè non se ne vedono più nemmeno tra le aste di Yahoo. Quando le indosso ad Harajuku (ma anche in Italia), ogni volta, fanno la loro porca figura. Con un po’ di pazienza ogni tanto potrebbero capitare ma occhio ai prezzi!
Curiosità Sull’etichetta delle giubbe di leggerissimo nylon è riportato il marchio “I’M OOK, KK-STYLE” il fatto che accanto ci sia un logo con il volto di Peko-chan mi fa supporre che non siano proprio autorizzate. Fa nulla io le trovo troppo kawaii!
8 – LE BORSETTE DI POSI E NEGA
Uscite nel 2018 per il mercato cinese (ma quanto tira Creamy da quelle parti?) una collaborazione con MINI CREAM un noto marchio di Hong Kong sempre in collaborazione con Studio Pierrot. Tra la fuffa in vendita (anche piuttosto cara) ho reperito tra le altre cose queste due tracolle con Posi e Nega, meravigliose. Sono morbidissimissime. Anche il resto della “fuffa” venduta nel corso dell’evento non era da meno. Potete vedere tutto qui.
Curiosità Pare che le due doppiatrici italiane di Posi e Nega, Lidia Costanzo e Graziella Porta, si mal sopportassero. Io personalemnte non ho mai trovato riscontri a riguardo ma se qualcuno è a conoscenza di qualche particolare su questa leggenda urbana può scriverlo tra i commenti.
7 – IL GAME & WATCH DI CREAMY
Dalla mia collezione di Herpit (i Game&Watch a forma di cuore) ecco arrivare dalla Stella Piumata il videogame di PinoPino! E’ piuttosto raro e venne messo in commercio durante i primi anni ’80 presumibilmente prima della messa in onda del cartone di Creamy. Questo giochino elettronico -come tutti gli Herpit- ha la caratteristica di poter calcolare le affinità di coppia. Se volete saperne di più cliccate qui. Vi racconto tutto nei minimi dettagli.
Curiosità: Il personaggio di Pinopino venne creato prima del cartone animato (leggi qui come) per consentire alla Bandai, nota azienda giapponese di giochi, di vendere i suoi prodotti. Per un’astuta mossa commerciale successivamente si pensò di “riciclarlo” inserendolo nell’anime di Creamy.
6 – IL SET PRANZO PER BIMBI
In Giappone i bimbi sin dalle materne portano a scuola il bento, una sorta di lunch box, un portapranzo giapponese con bacchette personali e tutto il resto. Ovviamente ciò scatenò una corsa alla realizzazione di prodotti per bimbi con i personaggi anime del momento. Fu sì che nei primi anni ’80 videro la luce questi prodotti in plastica rosa shocking destinati ai più piccoli, items comparsi anche nelle riviste anni’80 per ragazze.
Curiosità Trovare queste bacchette non è difficilissimo ma per gli astucci giallo e rosa (in alto a sinistra) i prezzi non sono più molto accessibili. La scatolina con il set di bacchette e posate vintage in alto a destra non l’avevo mai visto prima, in 12 anni di aste su Yahoo Japan.
5 – I BERRETTI DI CREAMY
Un pout-pourri di berretti Creamynosi. Non sono sicura di averli trovati tutti (sono una disordinata cronica) ma intanto parliamo di loro: i 3 berretti realizzati per diverse case di abbigliamento casual tra cui la mia adorata Galaxxxy. Il modello con la visiera che raffigura la “Creamy in rosso”, immagine proposta spesso a partire dal 2010, è decisamente hard to find.
Curiosità i berretti giapponesi sono sempre particolarmente grandi. Avete mai fatto caso alle dimensioni delle teste dei neonati giapponesi? Enormi. Sarà per questo che le donne in gravidanza vengono seguite da medici talmente scrupolosi da non permetter loro di guadagnare più di 4-5 kg? Pensare che con Noa io di Kg ne ho presi 21! E chissà che male visto che l’epidurale in Giappone non è diffusa. Sostanzialmente la donna giapponese non deve essere privata dell’esperienza totalizzante del parto, dolore incluso. Che Cu*o!
4 – LE GIACCHE GALAXXXY
Il 4 gennaio del 2012 il marchio Galaxxxy in collaborazione con lo Studio Pierrot lancia sul mercato queste splendide giacche di raso in tre varianti colore al prezzo di 15,540 yen cadauna (139,00 euro) tasse incluse. Tranne quella lilla (che acquistai nuova di pacca) le altre due le ho recuperate con calma tramite le aste di Yahoo Japan. Fortunatamente l’usato giapponese è praticamente perfetto e molto più economico. Quando le indosso ricevo un sacco di complimenti per strada (giuro non solo dai muratori) altro che i vestiti firmati!
Curiosità Il negozio Galaxxxy a Shibuya sul blog usava caricare foto delle proprie clienti dopo aver fatto acquisti e ci sono anche io con la mia bella spesa di Creamy durante una sortita in quel di Tokyo nel dicembre 2010. Appena trovo il coraggio ve lo linkerò.
3 – LE TAZZINE KANESHO
Ve lo dico mia sorella ha una collezione di tazze con tutti i personaggi di qualsiasi anime vi venga in mente. Ha riempito due vetrine Bertby di Ikea e non scherzo se vi dico che ne avrà più di 130 pezzi. Due anni fa il clone mi ha anche spedita alla fabbrica in Giappone (in culonia) e ho dovuto fare pure l’autostop perchè mi ero persa. Prima o poi vi giuro che “uscirò” l’articolo.
Curiosità La ciotola di Creamy ogni tanto in asta si trova ma non arriva mai a meno di 15.000 yen ovvero (sui 140 euro). Ma si puo’? Menomale che il clone la comprò in tempi non sospetti. Kawaiissime.
2 – L’OROLOGIO DI CREAMY
Presentato allo scorso evento di Creamy a Kichijōji nel giugno 2020 (io c’ero!) abbiamo dovuto aspettatare fino a dicembre per poter mettere le mani su questa meraviglia. Seiko realizza un orologio da polso di raffinata bellezza con un packaging estremamente kawaii: è a forma di medaglione magico! La lancetta dei secondi è la bacchetta magica di Yu e nel quadrante è contenuto il “Creamy Compact” in oro. Tutto impreziosito da 3 cristalli Swarovski. Io ne vado pazza ed è davvero super cool!
Curiosità Sulla fondello dell’orologio sono incisi a laser Posi e Nega in modo da rimanere sempre a contatto con la propria pelle. Secondo la casa produttrice ciò lo rende un autentico portafortuna. Tuttavia devo trovare ancora il coraggio di togliere la pellicola che copre i gattini. Inoltre le impronte delle zampette dei due micetti alieni corrono lungo tutto il lato della cassa. Una meraviglia!
1 – I CEL DI CREAMY
Partendo dal presupposto che ogni Cel è un pezzo unico si evince che non ne troverete mai due uguali. I Cel notevoli però sono ancora più difficili da trovare perchè chi li acquistò -al tempo- se li tiene stretti oppure li rivende a cifre impossibili. Se poi pensiamo che secondo un sondaggio giapponese l’episodio numero 13, La dolcissima Creamy nello specchio è tra i più popolari ed amati della serie si spiega la rarità nel trovare disegni provenienti da questa puntata. Ve la ricordate la Creamy “zozzona” che usurpava i riflettori alla Creamy originale? E’ proprio lei. I disegni erano particolarmente riusciti, cosa non sempre costante nelle serie. Eccovi dunque la mia new entry tra le chicche delle chicche: la Creamy zoccola 💜
Curiosità. Ho realizzato personalmente il background di questo Cel originale. Fatto di corsa (e si vede) ma mi piace troppo trovare i fondali adatti ai Cel della mia collezione quando ne sono privi. Sfogliando gli album di Cel si ha tutta un’altra resa. Tuttavia ho fatto solo questo, davvero un lavoraccio!
Concludiamo con una carrellata di chicche fuori concorso: lo Sprint di Creamy (etichetta originale) con il suo tappo delle meraviglie che conteneva al suo interno tutti e 5 gli adesivi magici e l’ormai rarissimo flyer illustrato. Per finire l’album di figurine completamente vuoto che negli ultimi 3 anni è diventato un oggetto ricercatissimo tra i collezionisti del settore grazie a mia sorella Chiara che ha lanciato la moda (leggi qui il suo articolo) seguita subito dopo da tutte le nostre haters. As usual.
Curiosità Ultimamente un “noto” eBayer ha realizzato oggetti di Creamy pesudo-vintage mai esisti negli anni’80. Sto parlando delle vetrofanie e talloncini Standa di Creamy comparsi su eBay solo nel corso del 2020. Alcuni collezionisti, forse accecati dalla bramosia di trovare il pezzo raro a tutti i costi, ci sono cascati in pieno. State attenti perchè è un attimo che ci ritroveremo su eBay anche questo flyer contraffatto come già accaduto con lo Sprint di Creamy e Georgie (quest’ultimo mai esistito negli anni’80). Il materiale da collezione ha valore e i truffatori ormai hanno drizzato le antenne. Occhi aperti, segnalate e soprattutto -se truffati- fatevi restituire i soldi.
Ci salutiamo con quattro Cel iconici provenienti direttamente dalla prima puntata del cartone.
E’ con questa meravigliosa sequenza trasmessa ormai 36 anni fa -e custodita con orgoglio a casa mia- che iniziò tutta questa meravigliosa avventura.
Auguri Creamy e grazie per avermi insegnato a non lasciar andar via la bimba che è in me